Misurare Idrogeno Disciolto con H2Blue

H2Blue è un reagente atto a rilevare la presenza di Gas Idrogeno Disciolto in Acqua eseguendo ciò che i chimici chiamano "titolazione". In una titolazione, una sostanza, di concentrazione nota, (il reagente H2Blue) è aggiunto ad un volume misurato di acqua contenente un livello sconosciuto di Gas Idrogeno Disciolto (H2). In presenza di gas idrogeno disciolto, le molecole di H2Blue si legano con le molecole di H2 disciolte, causando una trasformazione di colore alle molecole blu che diventano "chiare-trasparenti". Aggiungendo ulteriori gocce, le molecole di Idrogeno Disciolto disponibili vengono "consumate" fino a quando non vi sono piu' molecole H2 disciolte nell'acqua. Questa è chiamata "punto di fine titolazione". Quando è stato raggiunto il punto finale, aggiungendo altre gocce, la soluzione non sarà in grado di trasformarsi in chiara e pertanto rimarrà blu. Contando il numero di gocce di H2Blue necessarie per raggiungere il punto di fine titolazione su 6 mL di acqua, e moltiplicandolo per 0,1 si ottiene il livello di Gas H2 disciolto in parti per milione (ppm). Ad esempio, 6 gocce x 0,1 = 0,6 ppm di H2 disciolto. (Ppm può anche essere espresso in mg/L).

Utilizzare H2Blue per Testare Atipiche Acque ad Idrogeno

H2Blue è progettato per misurare i livelli di idrogeno H2 disciolto in acqua prodotta da ionizzatori d'acqua, macchine ad infusione di idrogeno (proprio lui), compresse, stick, ecc. H2Blue non fa distinzione tra agenti riducenti, non può fornire quindi risultati accurati quando viene utilizzato per testare l'acqua ossigenata contenente altri gas disciolti come il cloro (Cl2) e l'ossigeno (O2) che a volte si trovano in acqua ossigenata prodotta da alcuni dispositivi come i generatori di gas di Brown. Inoltre, la presenza di zuccheri (contenuti in alcune compresse per la produzione di H2), o la vitamina C (un agente riducente) possono interferire nella reazione tra H2Blue e il gas idrogeno H2 disciolto e produrre dunque risultati imprecisi. Vi preghiamo di contattarci per ulteriori informazioni.

Suggerimenti Utili per Usare H2BLUE

Il beccuccio di erogazione di H2Blue è progettato per erogare una dimensione precisa delle gocce per testare la concentrazione di gas H2 disciolto in acqua. Quando si eroga ogni goccia, capovolgere completamente la bottiglia, spremere la bottiglia fino a quando esce una goccia dal beccuccio, poi rilasciare la pressione (creandosi cosi' un piccolo vuoto). Ripetere questa operazione per ogni goccia seguente. Erogando H2Blue in questo modo contribuirà a prevenire eventuali eccessi di reagente che potrebbero correre lungo il beccuccio.
  • Dopo aver completato ogni misurazione, assicurarsi di lavare completamente il beacker per rimuovere tutti i residui di H2Blue. Se residui di H2Blue si accumulano all'interno del beaker graduato, questo potrebbe causare letture imprecise di H2.

  • Poiché il gas idrogeno disciolto è molto volatile ed inizia ad evaporare immediatamente dopo aver prelevato il campione di acqua, cercare di eseguire le misurazioni il più rapidamente possibile. Gocce multiple di H2Blue possono essere aggiunte contemporanemanete per risparmiare tempo, ma non aggiungerne troppe, poichè si potrebbe oltrepassare il punto di fine titolazione.

  • Riempire il beaker direttamente dal dispositivo senza utilizzare alcun tipo di contenitore intermedio, come bicchieri di vetro, tenendo beaker con una leggera angolazione durante il riempimento dell'acqua per evitare spruzzi o troppo movimento dell'acqua che potrebbero inavvertitamente forzare la dispersione nell'aria di gas idrogeno H2 disciolto nell'acqua.

  • Nel fare le misurazioni, evitare di scuotere il bicchiere, che potrebbe ridurre in modo significativo la quantità di H2 disciolto. È preferibile utilizzare un piccolo bastoncino (come un bacchettino da caffè o uno stuzzicadenti) per mescolare delicatamente le gocce di H2Blue nel campione di acqua prelevata.

  • Man mano che ci si avvicina al punto di fine titolazione, assicurarsi di mantenere il conteggio fino all'ultima goccia necessaria, per non causare un eccesso e fare rimanere blu il campione.